Cari compagni/e, oggi apre qui a Taranto, ma in generale sul nostro
territorio, un nuovo partito il quale racchiude l’insieme di diverse
esperienze passate non solo politiche ma anche sociali e culturali;
tutti insieme uniti per inaugurare la prima sezione "Nicola La Tanza"
del PCL -quartiere Tamburi,dedicata al compagno Nicola, combattente e
umile, dedicatosi costantemente alla lotta sociale,e vittima di un
sistema capitalista industriale che ha portato a diventare la nostra
città una delle più inquinate al mondo. Oggi dalla deframmentazione di
quello che era il pci nasce, dopo tanti anni di una politica di sinistra
rivelatasi nel tempo fragile e compiacente a giochi di partito e di
governo, un vero e proprio partito comunista: Il Partito Comunista dei
Lavoratori (PCL), costituitosi nel 2006 da una delle correnti trotzkiste
del Partito della Rifondazione Comunista, considerato la sezione
italiana del Coordinamento per la Rifondazione della Quarta
Internazionale.
A partire da una spaccatura all'interno del Partito della Rifondazione Comunista a seguito dell'ingresso nel secondo governo Prodi, una certa parte di compagni abbandonava schemi e accordi di tipo prettamente partitistico e perseguiva una nuova linea rivoluzionaria basata sull’esperienza e gli insegnamenti del marxismo rivoluzionario, e del trotskismo, perché contrari ad ogni ipotesi di alleanza di governo con soggetti che rappresentavano gli interessi della borghesia e per riavvicinarsi al popolo.
Ringrazio tutti i compagni/e che hanno aderito dal primo momento, un grande ringraziamento in particolar modo per la collaborazione e per il sostegno va al coordinamento nazionale e regionale e al segretario nazionale Marco Ferrando.
Ma in particolar modo ringrazio con molto affetto una persona ma soprattutto un compagno con cui abbiamo iniziato questo cammino e non solo. Senza di lui io non sarei mai riuscito ad aprire questa sezione. Questo compagno ha voluto fortemente sin dal primo minuto che la stessa fosse dedicata ad un compagno del nostro territorio di taranto e cioè a nicola la tanza. Ringrazio quindi l’amico e compagno Franco Fanelli.
A partire da una spaccatura all'interno del Partito della Rifondazione Comunista a seguito dell'ingresso nel secondo governo Prodi, una certa parte di compagni abbandonava schemi e accordi di tipo prettamente partitistico e perseguiva una nuova linea rivoluzionaria basata sull’esperienza e gli insegnamenti del marxismo rivoluzionario, e del trotskismo, perché contrari ad ogni ipotesi di alleanza di governo con soggetti che rappresentavano gli interessi della borghesia e per riavvicinarsi al popolo.
Ringrazio tutti i compagni/e che hanno aderito dal primo momento, un grande ringraziamento in particolar modo per la collaborazione e per il sostegno va al coordinamento nazionale e regionale e al segretario nazionale Marco Ferrando.
Ma in particolar modo ringrazio con molto affetto una persona ma soprattutto un compagno con cui abbiamo iniziato questo cammino e non solo. Senza di lui io non sarei mai riuscito ad aprire questa sezione. Questo compagno ha voluto fortemente sin dal primo minuto che la stessa fosse dedicata ad un compagno del nostro territorio di taranto e cioè a nicola la tanza. Ringrazio quindi l’amico e compagno Franco Fanelli.
Perchè oggi abbiamo aperto le porte di
questo partito? Perchè il PCL è l’unico partito che difende e che lavora
costantemente nel sociale, difendendo tutto il mondo del lavoro nelle
lotte di classe.
Un partito comunista che ha 4 punti fondamentali di riferimento:
Un partito comunista che ha 4 punti fondamentali di riferimento:
1) opposizione alle classi dominanti e ai loro governi che siano di centro destra o centro sinistra.
2)la prospettiva di un governo dei lavoratori e delle lavoratrici che
abolisca il modo di produzioni capitalistico e che riorganizzi
la società su basi socialiste.
la società su basi socialiste.
3) il collegamento costante tra gli obbiettivi di lotta immediati e la prospettiva di fondo dell'alternativa anticapitalista.
4) la prospettiva di alternativa socialista internazionale,quindi di
un'organizzazione rivoluzionaria internazionale dei lavoratori.
Sul nostro territorio lavoreremo con tutte le associazioni o movimenti
che ci riconoscono come partito comunista marxista, lotteremo contro
qualsiasi governo che si chiama berlusconi o renzi, tanto non cambia,che
costantemente attacca senza freno il mondo del lavoro con modifiche e
abolizione dell'articolo 18, con la legge di stabilità facendo tagli di
150 mila euro dal proprio fondo destinato ai patronati. Per questa
ragione gli uffici di assistenza sociale, per effetto della spendig
review, saranno costretti a cancellare i servizi e le postazioni di
lavoro,a pagare saranno naturalmente i cittadini che non avranno più
garantito il diritto di usufruire prestazioni gratuite per la richiesta
di prestazioni previdenziali socio assistenziali quali:
tutela infortunistica e malattie professionali sui luoghi di lavoro,
richiesta di assegni di sostentamento alle famiglie.
Difenderemo il nostro territorio:
Qui in Puglia, ma in particolar modo qui a Taranto, nel caso ilva ,eni ,
cementir ,tutte realtà nelle quali si è schiavizzata e sfruttata un
intera popolazione usando la forza capitalista e creando da anni piu
profitti e sempre meno occupazione.
Su Ilva lo Stato è stato
molto chiaro, avvallando la priorità alla produzione dell acciaio invece
della salute dei lavoratori e cittadini;
con ENI aumento delle
raffinerie per prendere il greggio dalla basilicata raffinarlo qui a
taranto e a prodotto finito riconsegnare in basilicata per la vendita.
Il risultato è quello di più profitti per i soliti ma veleni per tutta
la nostra città e territorio. (cosidetta tempa rossa).
Partendo
da qui dovremo unire le forze per impedire al capitalismo di infierire
nuovamente. Ecco perché noi del PCL da tempo chiediamo di
nazionalizzare tutti gli stabilimenti; abbassare i parametri diossina e
benzoapirene è realizzabile rispettando solo due semplici condizioni:
investire e far pagare chi in questi anni ha lucrato in nome del
profitto, affinché le patologie tumorali non siano a Taranto un fatto
patologico.
Il PCL è contro ogni forma di razzismo: di colore
,religioso ,sociale e culturale, ma ancor prima di sconfiggere il
razzismo in sé sarà importante la lotta contro chi istiga al razzismo
per raccogliere voti strumentalizzando da un lato la difficoltà di chi e
costretto a emigrare nel nostro paese per vivere sfuggendo alla miseria
e dall’altro di chi li aiuta senza alcun fine;
(sfruttare dalle
difficoltà di chi deve accoglierli per garantirsi un posto in politica è
da criminale,votarli è immorale. Dietro il razzismo si nasconde
la paura di una integrazione difficile e non voluta,separati e colpevolizzati gli emigranti sono facile da sottomettere e sfruttare.
la paura di una integrazione difficile e non voluta,separati e colpevolizzati gli emigranti sono facile da sottomettere e sfruttare.
Chi ama la libertà di pensiero odia il razzismo sotto ogni forma, la
storia ci insegna che un qualsiasi governo sia di centrodestra che
centro sinistra se non ha una vera opposizione sociale popolare è un
governo dittatoriale.
Oggi in italia si sta vivendo una vera e propria dittatura come ad esempio nell caso di Terni!!!!
Dove non solo i lavoratori hanno perso il lavoro ma attraverso l’ultimo
strumento di lotta ancora possibile quali lo sciopero o le
manifestazioni non si viene ascoltati ma bensì aggrediti dalle forze
dell’ ordine.
Tutti insieme compagni/e del pcl dovremo fare una
grande lotta politica per cambiare la legge elettorale, eliminare lo
sbarramento del 5%, perchè qualsiasi partito piccolo o grande deve
contare, perche la liberta di pensiero e di voto è un diritto di
tutti,grazie!!!!
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