16/10/16

LO SCANDALOSO ALLINEAMENTO AI POTERI FORTI E AL RENZISMO DEL COMICO GIULLARE BENIGNI, CONFERMA IL GRADO DI SUDDITANZADI CERTI ARTISTI AI VARI POTENTI DI TURNO IN ITALIA.

Le dichiarazioni, del tutto immorali, del "comico-giullare" Benigni, in favore del governo Renzi e della sua pseudo-riforma istituzionale, rappresentano il vero ruolo di subalternità di certi personaggi dello spettacolo ai disegni plebiscitari ed eversivi del "renzismo".
Il PCL sez. di Ancona ritiene altamente denigratorie le prese di posizione del sig. Roberto Benigni, che si permette di definire una vittoria del NO al referendum per lo stravolgimento della Costituzione italiana, analoga alla "Brexit" nella Gran Bretagna.
Non si capisce, prosegue la nota del PCL sez. di Anccona, perché il vassallo-giullare del governo Renzi, sig. Benigni, non dica la verità a proposito di una eventuale e drammatica vittoria del SI al referendum costituzionale, che rappresenterebbe una autentica "caporetto" per la democrazia in Italia.
Perché il binomio Renzi-Benigni, invece di distorcere continuamente la verità, non parla della catastrofica statistica dell'ISTAT, per la quale 107mila giovani connazionali sono costretti, come 60 anni fa, ad abbandonare l'Italia e cercare lavoro all'estero in un solo anno, dal 2015 al 2016, in pieno governo presieduto dal sig. Renzi!
È questa la crescita occupazionale che, con il Jobs Act, il governo Renzi con il suo accolito Benigni, vogliono realizzare per le nuove generazioni, fuori dall'Italia?

PCL sez Ancona