Al Sig.
Sindaco
e p.c. ai
componenti la maggioranza
oggetto:costituzione
fondo di solidarietà in favore dei nostri concittadini colpiti dalla crisi
Gentilissimi,riprendendo
da una proposta che feci anni addietro quando ero Consigliere Comunale di opposizione:proposta
tra l’altro rimasta senza risposta;vi chiedo
di esaminare l’oggetto di questa mia.
Tra i nostri
concittadini fa molto discutere la volontà di acquisto del Monastero da parte
della maggioranza.
Proposta che
richiederà una spesa di centinaia di migliaia di euro per un’impresa faraonica
che di certo non contribuirà a risolvere la crisi occupazionale nella quale da
decenni versa anche il nostro Paese e che priva molte famiglie e persone sole
di un minimo di reddito per poter campare dignitosamente.
Mi rendo
conto che la grave crisi deriva da
scelte politico-economiche che da anni
stanno facendo i governi
nazionali,complici dell’Europa succube del capitalismo che altra cosa non vede
che il proprio profitto e se ne strafrega del rispetto della dignità della
persona.
Ritengo che onestamente,avendone
la volontà anche nelle nostre piccole realtà qualcosa si può fare.
Fiducioso in
una Vostra risposta,Vi ringrazio e Vi saluto.
Serra de’
Conti,23.07.2016
Per il
P.C.L.
Giorgio
Bendelari
Al
Sig.Sindaco
e p. c.
Ai
componenti il Consiglio Comunale
Oggetto:maggiore
e più diretta informazione delle Sedute Consiliari
Gentilissimi,
facendo
riferimento alla mia precedente richiesta del 24/06/2016 avente per
oggetto:l’informazione è ancora un diritto? (in attesa di risposta)ed essendo a
conoscenza del Comunicato Stampa ,dal titolo:diretta streaming e
informazione,trasmessa dall’Amministrazione Comunale,mi permetto in qualità di
modesto rappresentante del Partito Comunista dei Lavoratori,di trasmettere
alcune mie impressioni ricavate dalla lettura del Comunicato in oggetto.
Definire la
proposta della diretta streaming delle sedute consiliari:…cultura passiva …notizia
gridata e quanto altro ,mi sembra riduttivo ed offensivo perché le audioregistrazioni
delle sedute consiliari sono leggibili dopo mesi dalla seduta consiliare stessa
ed a volte la lunghezza delle stesse,rende difficile per noi cittadini tenersi
informati ed informare gli altri in maniera adeguata e diretta.
Il
sottoscritto non fa parte delle minoranze che siedono in Consiglio,ma sono tra coloro che chiedendo una più diretta e
puntuale informazione delle Sedute Consiliari,debbo considerarmi accusato di
voler strumentalizzare ,”L’INFORMAZIONE CHE NON C’E’” PER AVERE PIU’ SPAZIO ETC.ETC.ETC.?
Gentilissimi,nessuno
di noi si illude che con le nuove tecnologie, si possa arginare la sfiducia
nelle Istituzioni,la “fuga dalla politica dei giovani”…ma di quale crimine
veniamo accusati,noi che proponiamo una più diretta informazione delle Sedute
Consiliari?
Gentilissimi,gradirei
a questa mia,unarisposta,pacata e serena ,priva di luoghi comuni ed accuse
immotivate.
Vi ringrazio
e vi saluto,restando in attesa di una Vostra gradita risposta.
Giorgio
Bendelari
Partito
Comunista dei Lavoratori
Serra de’
Conti
Serra de’
Conti,04.08.2016
Comune di Serra
de’Conti
Comunicato
stampa
DIRETTA
STREAMING E INFORMAZIONE
Le richieste
per la diffusione in diretta streaming delle sedute
consiliari(che,peraltro,sono già adesso oggetto di registrazione audio e
trascrizione integrale,come concordato dai gruppi consiliari)sono in
genere “motivate”dalla necessità di
maggiore informazione.Quasi sempre si tratta di proposte delle minoranze per
avere più spazio e maggiori occasioni
per esprimere il proprio legittimo dissenso,la propria
critica alle scelte della maggioranza di governo o per illustrare le proprie
tesi politiche.
Che,con le nuove tecnologie ,si possa arginare la sfiducia nelle istituzioni,la
“fuga dalla politica dei giovani” e incrementare la partecipazione e
l’informazione sembra una comoda
semplificazione .Dobbiamo infatti osservare che,mai come in questo momento
storico,tutti disponiamo di strumenti potentissimi
(facebook,twitter,whats-app,ecc.)che forniscono notizie immediate ma che
sono,sempre più spesso,prive di una verifica delle fonti e della veridicità
delle informazioni,per le quali occorre studio,tempo e impegno che mal si
conciliano con la “frettolosa”informazione in tempo reale.
A fronte di
una crisi sempre più pervasiva(economica e sociale,ma anche di idee e di progetti
per il futuro,di regole condivise e di comportamenti corretti), si va
affermando sempre più la cultura televisiva del talk-show,regno della sintesi e
della semplificazione,della parola gridata ma poco ponderata,della
spettacolarizzazione ad ogni costo,si tratti di cronaca,drammi privati o
show elettorali,una specie di marmellata
indistinta,un frullatore in cui entra qualsiasi cosa purchè faccia notizia(per
“vendere”copie e fare business).
I cardini
della partecipazione democratica e dell’informazione corretta sono la consapevolezzadiffusa,l’impegno serio
e quotidiano,l’approfondimento degli argomenti per giungere a scelte pensate e
responsabili.La cultura passiva dei talk-show,della diretta streaming e della
notizia gridata,non sono da ritenere un grande passo avanti nella direzione di
maggiore informazione e democrazia ,quanto piuttosto un modo di intenderla che
non ci convince,specialmente nelle piccole comunità locali dove tutti si
conoscono di persona.
Giorgio Bendelari
PCL Serra de' Conti
L’Amministrazione Comunale
5 agosto
2016