30/10/15
20/10/15
CONTINUANO AD AUMENTARE LE MORTI DI OPERAI NEI LUOGHI DI LAVORO IN ITALIA, “GRAZIE” AL JOBS ACT DEL GOVERNO RENZI.
Le nuove, agghiaccianti statistiche
diffuse dall'ANML, in occasione della giornata delle vittime di
incidenti sul lavoro, rappresentano l'indiscutibile atto di accusa
contro il governo italiano che, con il suo “nuovo mercato del
lavoro”, oltre a non produrre occupazione, è riuscito nell'impresa
di aumentare le morti di operai nei propri luoghi di lavoro.
Il PCL sez. di Ancona, con infinita
commozione e solidarietà per i tanti lavoratori che hanno perso la
propria vita per un lavoro sempre più precario e realmente
insostenibile, ritiene direttamente responsabile il governo Renzi di
questa continua e orribile strage.
Non è una fortuita coincidenza che
proprio il governo Renzi, con i suoi “organi d'informazione”,
abbiano volutamente e ripetutamente calato una pesante e
antidemocratica coltre di silenzionei confronti delle tragiche morti
sul lavoro.
A tale proposito, prosegue la nota del
PCL sez. di Ancona, risulta sufficiente visionare le apposite
statistiche ufficializzate proprio dall'ANML, per scoprire la
crescita impetuosa delle morti bianche.
Nei primi otto mesi del 2015le vittime
operaie sono state 752, contro le 652 del 2014, pari ad un 15% in più
rispetto all'anno precedente.
Il PCL sez. di Ancona ritiene doveroso
evidenziare come il jobs act del governo Renzi sia riuscito ad
autorizzare i suoi “imprenditori eroi” a ridurre incredibilmente
gli investimenti economici per la sicurezza e la prevenzione nei
luoghi di lavoro, favorendo così, in termini diretti “questa
orribile strage”.
Dulcis in fundo, conclude la nota del
PCL sez. di Ancona, sempre per merito del jobs act renziano, sono in
aumento vertiginoso, del 2,5%, anche le malattie professionali, tra
cui le patologie tumorali (2999 denunciati), +2,7% rispetto al 2013.
Di fatto, se non si accettano queste
condizioni per lavorare, la Confindustria e il suo governo Renzi,
grazie alla eliminazione dello Statuto dei lavoratori, ti licenziano!
PCL sez Ancona
17/10/15
INIZIATIVA DIBATTITO
SABATO
24 OTTOBRE
PRESSO
LA “CASA DEL MUTILATO”
(ALL’INTERNO
DEI GIARDINI B. GIGLI)
RECANATI,
ORE 16.30
ASSEMBLEA
PUBBLICA
“QUALE
SINDACATO NELL’ERA DEL JOBS ACT?”
INTERVERRA’
IL PORTAVOCE NAZIONALE DEL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
MARCO FERRANDO
PCL sez MACERATA
06/10/15
COMUNICATO:CONTRO LA XENOFOBIA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO
Le dichiarazioni rilasciate recentemente alla stampa da parte
del Presidente del Consiglio Comunale di Fabriano, Sig. Pariano sono
intollerabili e intrise di xenofobia.
Le incredibili dichiarazioni del Presidente Pariano per i
suoi contenuti decisamente strumentali e demagogici, sono da ritenersi immorali
e infondate.
Il P.C.L. sez. di Ancona si chiede, a fronte di una politica
innescata proprio da chi, come il sig. Pariano che nel suo importante ruolo
istituzionale assolto nel Comune di Fabriano, invece di occuparsi delle catastrofiche problematiche che
investono il tessuto sociale di
Fabriano, forse ricerca la più rivoltante” guerra tra i poveri”, tra i
cittadini fabrianesi (disoccupati) e i cittadini extracomunitari!
In questa grave ma significativa vicenda, si percepisce
drammaticamente non solo la lontananza dai problemi che affliggonomigliaia di
cittadini fabrianesi, ma l’inizio della
più vergognosa “ campagna elettorale” per il rinnovo del Consiglio Comunale di
Fabriano, previsto per l’anno 2017.
Il P.C.L. sez. di Ancona denuncia che quest’ultima presa di
posizione del Presidente Pariano
rappresenta solo l’ultima “ciliegina sulla torta” di una sequenza di
“iniziative”volte a ingannare l’opinione
pubblica fabrianese. Perché il Presidente del Consiglio Comunale
Fabrianese invece di occuparsi dei 35 euro giornalieri concessi dalla U.E. ai
migranti i quali naturalmente non utilizzano neppure un euro , grazie a “certe
cooperative”, non si occupa delle responsabilità di un certo potentato
economico-politico che con il suo
modello mono- settorialeha generato un vero e proprio terremoto sociale in
tutto il distretto industriale di Fabriano ?
Perché il sig. Pariano non dice nulla sugli eventi di natura
“autocelebrativa”con i quali “una grande famiglia marchigiana” si è
riciclata nella “cultura”dopo aver
annientato l’industria locale, grazie al loro mono-settore” favorendo circa
6000 disoccupati in più rispetto a10 anni fa??
E’ proprio vero, conclude la nota del P.C.L. sez. di Ancona, che l’ipocrisia e il trasformismo per
certi “poteri forti” legati al “renzismo”, sono senza alcun ritegno morale.
PCL sez Ancona
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