Negli ultimi mesi del 2014, grazie allo stanziamento di circa un
milione e duecento mila euro da parte dell'Unione Europea, sono iniziati
i presunti lavori di bonifica dell'area contaminata dal
tetracloroetilene nei quartieri di Santa Maria e vecchio campo sportivo,
della città di Fabriano.
Il Partito Comunista dei Lavoratori,
sez. di Ancona, da sempre in prima linea nel denunciare questo vero e
proprio attacco compiuto contro uno dei diritti più inalienabili, quale
quello della tutela della salute di tutti i cittadini fabrianesi,
ribadisce con forza i ritardi, le omissioni ed i veri occultamenti, di
cui tutta la città è stata vittima per lunghi decenni.
Il
proliferare di terribili patologie tumorali molteplici, di cui
tantissimi ignari cittadini sono stati vittime, con un tributo
incredibile di morti per quelle cause, evidenziano la drammatica
statistica di una delle percentuali più alte in Italia di decessi per
cause tumorali.
In presenza di uno scenario così catastrofico, le numerose amm.ni
comunali, provinciali e regionali, si sono trincerate nel più
vergognoso silenzio, contribuendo così al proliferare di malattie
tumorali tra i cittadini fabrianesi.
E' da rilevare, prosegue
la nota del PCL sez. di Ancona, che su altre terribili vicende, come ad
esempio l'inquinamento avvenuto nella "terra dei fuochi" in Campania, si
parlò di possibilità della contaminazione della falda acquifera di quel
vasto territorio campano.
Risulta inaudito di come non si
dica alla cittadinanza di Fabriano che la loro falda acquifera è
contaminata, così come confermato da tutti gli organi statali preposti
per la bonifica, da oltre 30 anni, con spaventose conseguenze per i
cittadini fabrianesi.
Per tutto ciò, il Partito Comunista dei
Lavoratori sez. di Ancona, ritiene le iniziative del Comune di Fabriano
del tutto insufficienti: la messa in sicurezza dell'area contaminata non
serve a nulla dopo 30 anni circa, se la stessa non è seguita da un vero
progetto di bonifica.
Il PCL rinnova inoltre la necessità di
un esame epidemiologico su tutti i cittadini residenti nei quartieri
fabrianesi esposti a questa vera e propria catastrofe ambientale.
Fabriano 02/02/2015
Partito Comunista dei Lavoratori
sez. di Ancona
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