Le “operazioni di
terziarizzazione” imposte dalla Fedrigoni Group, contro tutti i lavoratori
dell’importante realtà industriale cartaria, costituiscono il primo, grave atto
per la dismissione di tutto il complesso industriale marchigiano e, non solo,
che subirà gravi ripercussioni occupazionali. Il P.C.L. sez. di Ancona,
denuncia che l’esternalizzazione dell’impianto SERMAN nello stab. di Fabriano
delle Cartiere Miliani è solo il primo atto che, “a cascata” investirà tutti i
servizi produttivi dell’impresa fabrianese, contribuendo così ad un selvaggio
percorso di precarietà e di riduzione occupazionale dagli esiti davvero
preoccupanti. Il silenzio-complice delle R.S.U. delle Miliani, certifica non
solo il rinnovato ruolo subalterno del sindacato confederale, nei riguardi
della Direzione delle C.M.F. ma, anche il perdurante “sistema di sottogoverno”
nella gestione dell’impresa fabrianese che tanto piace a certi
“pseudo-sindacalisti”, capaci solamente a “valorizzare” la funzione di
commistione con alcune “sedicenti strutture dirigenziali” delle ex Cartiere
Miliani. In questo scenario, davvero poco edificante, si inseriscono i gravi
problemi che l’azienda cartaria fabrianese ripropone nei suoi assetti
societari, causati dalla totale mancanza “di ricambio generazionale” nel
management che da quì, a breve, imporranno la progressiva “vendita” di tutto il
gruppo industriale.
Parito Comunista dei Lavoratori
sez. prov. Ancona
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