intervista a Ferrando e Cremaschi
Giorno dopo giorno si aggrava la situazione dei lavoratori della INNSE e dei loro compagni sulla gru: unicamente responsabili di difendere il proprio posto di lavoro contro un cinico padrone faccendiere e il tutore politico di cui gode (la Lega Nord).
Proponiamo a tutte le sinistre politiche e sindacali:
1) l'immediata convocazione di una manifestazione nazionale unitaria davanti ai cancelli della fabbrica;
2) l'immediata formazione di una Cassa unitaria di resistenza, sotto il controllo dei lavoratori;
3) una azione unitaria di massa, con la presenza dei principali esponenti della sinistra sindacale e politica, che punti a riportare gli operai nella loro fabbrica, a liberare i loro compagni, a bloccare lo smantellamento dei macchinari.
In ogni caso, se la situazione non si sblocca, governo e prefettura, saranno i primi responsabili, politici e morali, di quanto potrà accadere alla INNSE.
Marco Ferrando
Portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori
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