Lo scandaloso decreto, necessario per "salvare" quattro banche in
crisi, è stato approvato dal governo Renzidopo solo quindici minuti di
convocazione del Consiglio dei ministri, il quale ha dato subito il via
libera a quest'ennesimo regalo politico del governo, in favore di
quattro banche, molto vicine alla lobby renziana.
Il PCL sez.
di Ancona, oltre a rinnovare il proprio sdegno contro queste operazioni
del governo Renziin favore, come sempre, dell'alta finanza e del mondo
bancario, denuncia nuovamente la natura antidemocratica e "finanziaria"
dell'esecutivo Renzi, sempre pronto a sostenere i potentati economici ed
a penalizzare i ceti sociali meno abbienti del nostro paese.
La
vicenda, davvero singolare nel contesto politico europeo, che ha
registrato solo in Italia l'aiuto economico in favore di quattro
istituti di credito in crisi, quali la Banca Etruria, la CariFerrara, la
CariChieti e la Banca Marche.
Inoltre, prosegue la notta del PCL sez. di
Ancona, non si può che denunciare il grande conflitto d'interessi
esistente per l'intervento economico in favore della Banca Etruria, di
cui, si noti la "fortuita coincidenza", il padre della ministra Boschi è
il vice Presidente!
Il costo di tale operazione per il
"salvataggio" delle quattro banche già menzionate è di 3,6 miliardi di
euro e, quasi sicuramente, sarà riversato contro i cittadini ed i
lavoratori italiani, già provati dalla grave crisi economica.
|Il
PCL sez. di Ancona, dopo questo iniziale regalo politico-economico di
Stato si aspetta, da qui a breve, un nuovo intervento finanziario, forse
in sostegno della Banca Mediolanum, di berlusconiana memoria, di cui
uno dei principali esponenti è il signor Doris Ennio, da sempre
"ammiratore interessato" del primo ministro, nominato e non eletto
democraticamente, On. Matteo Renzi.
Alla faccia della democrazia e del rispetto dei valori della Costituzione della Repubblica Italiana!
Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona
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