Innanzitutto inizierei il mio intervento ringraziando le 175 persone che
mi hanno dato l’opportunità di rappresentarli in questo consiglio
comunale. Un risultato storico per la sinistra cerretese.Ci tengo fin da
subito a precisare che sarò duro e intransigente, e non cederò a
favoritismi di nessun genere, ne a ricatti,farò semplicemente una vera
opposizione,volta a tutelare le fasce più deboli,i lavoratori e i
disoccupati del nostro paese. I 175 voti che abbiamo preso, sono voti
liberi da ogni ricatto di potere e soprattutto sono stati ottenuti
senza fare cene, banchetti e promesse di ogni genere,quindi sono
consensi di coscienza,consapevoli e di rottura con un ventennio di mal
politica, basata solo su gli interessi privati a discapito della
collettività. I fatti lo dimostrano palesemente, ad oggi ci ritroviamo
con un debito di oltre 9 milioni di euro, ed è chiaro a tutti a chi sono
da attribuire le responsabilità, questo non lo dico io, ma sono i dati
che parlano molto chiaro. Tutto questo debito, insieme ai tagli dallo
stato centrale, influiranno di sicuro negativamente sui possibili futuri
investimenti da parte del comune. Il voto popolare è vero vi ha dato
ragione, e noi lo rispettiamo, ma c’è da dire che se siamo arrivati ad
una situazione finanziaria cosi pesante, ed a una gestione oculata del
servizio pubblico, io oserei dire che gli stessi cittadini che
continuano a votare le stesse persone e lo stesso modo di far politica,
sono del tutto corresponsabili della situazione in cui verte oggi il
nostro comune, direi che ogni popolo ha ciò che si merita. Sono stati
anni di continui rimpasti tra partiti di finta sinistra e liste
civiche, dove molte persone senza etica e coerenza politica si sono
buttate da una parte all’altra come se niente fosse, dimenticando
volutamente valori come l’onestà e la trasparenza. Di tutto ciò ne è
testimone il commissariamento dello scorso anno, vi ricordo che nella
tornata elettorale del 2014, i soliti noti, rimanendo dietro le quinte,
crearono una lista civica , che dopo solo 74 giorni cadde. Due assessori
si astennero in giunta sul bilancio e furono per questo revocati, poi
dopo alcuni giorni 8 consiglieri, 4 di maggioranza e tutta la minoranza,
decisero di far cadere la allora giunta Ciappelloni. Meschinamente non
andarono neanche al confronto con i cittadini in consiglio comunale,
facendo credere a tutti che dimettersi era l’unica soluzione
possibile, mentre sapevamo bene che la sfiducia doveva essere portata in
consiglio comunale, dove i tempi e le procedure sarebbero state le
stesse, con la differenza che si sarebbe discusso di fronte ai
cittadini, ma era chiaro che certe cose i cittadini non le potevano
scoprire. Voglio vedere questa volta, poiché 4 di loro sono in questa
maggioranza,come voteranno il bilancio di previsione che si dovrà
approvare entro il 30 luglio, dove le scelte da prendere non saranno
indolore. Avete riprovato a fare accordi segreti con il pd anche in
questa competizione elettorale, ma non è andata come avevate
programmato, visto che qualcuno ha avuto il coraggio di rompere gli
schemi. Ad oggi ci ritroviamo con una maggioranza fatta di alcune
persone completamente estranee alla vita politica locale ed altre che la
volta scorsa erano sia in maggioranza che in minoranza. Alcuni che
erano assessori o presidenti del consiglio con la ciappelloni, li
ritroveremo anche questa volta in giunta o in altre cariche, direi che
la confusione vi fa da padrona. Come possiamo noi che siamo sempre stati
fuori questi giochi di potere, e che non ci riconosciamo in questo modo
di concepire la politica, votare a favore del vostro presidente del
consiglio,della vostra giunta e soprattutto della vostra linea
programmatica? Voi tutti sapete benissimo a quanto ammonta l’enorme
debito che ha il nostro comune e di chi sono le responsabilità, ma
paradossalmente nel vostro programma elettorale, non avete neanche avuto
il coraggio di parlarne, avete fatto finta che non esistesse, che
dire!! Un programma che sembra un libro dei sogni, sappiamo bene tutti
che il comune non può sostenere investimenti almeno per i prossimi 5
anni, quindi fateci sapere dove troverete i soldi per realizzare: nuovi
parcheggi, percorsi pedonali e ciclabili,l’abbattimento delle barriere
architettoniche lungo i marciapiedi e quant’altro. Prima fate promesse a
destra e a manca, poi vi giustificate col dire che farete tutto ciò,
solo se riuscirete a prendere dei finanziamenti. Cosi siamo buoni tutti a
fare politica. Non avete ancora capito che senza l’aiuto e l’appoggio
dei cittadini e delle associazioni di volontariato, la politica non può
andare da nessuna parte. Ora per ripartire la prima cosa da fare e
soprattutto a costo zero, è la creazione di una vera e propria
democrazia partecipativa, dove l’amministrazione comunale attraverso
consigli comunali aperti e assemblee pubbliche, riavvicini e coinvolga
nelle decisioni più importanti, tutte quelle persone attive nel nostro
comune, ricreando quel tessuto sociale che da anni non esiste più a
Cerreto. Ovviamente io farò la mia parte come opposizione e sarò anche
propositivo e costruttivo, portando tutte le nostre idee in consiglio
comunale,fermo restando che anche da parte vostra ci debba essere la
totale disponibilità ad informarci e tenerci aggiornati costantemente.
Tutto ciò che è accaduto in questi anni però, non può e non deve passare
in sordina, quindi quanto prima presenterò una mozione in consiglio
comunale volta a creare una commissione di indagine sul debito
finanziario (come previsto dall’articolo 31,comma 4 della legge
n°142/1990 e dall’articolo 25,comma 1, dello statuto comunale). Come
minoranza consiliare pretendo che settimanalmente mi vengano messe a
disposizione tutte le delibere di giunta e tutto il materiale inerente
il vostro operato in un’ apposita cartella personale. Inoltre credo sia
opportuno che ogni qual volta venga convocato un consiglio comunale,
almeno 15 giorni prima dovrà essere convocata la conferenza dei
capigruppo, come succede in molti altri comuni, dove maggioranza e
opposizione decidono insieme gli ordini del giorno,le mozioni,le
interpellanze e le interrogazioni da presentare al vaglio del consiglio
comunale. Visto che entro il prossimo 30 luglio bisognerà approvare il
bilancio,su quest’ultima mia richiesta, chiedo una risposta immediata,
poiché ritengo che sarebbe assurdo pensare che solo voi decidiate le
proposte e gli argomenti da portare alla discussione del consiglio
comunale. Dato che tutti hanno predicato la partecipazione e la
trasparenza, che si cominci dall’interno delle istituzioni a mettere in
atto i buoni propositi sbandierati in campagna elettorale.