“Ancora una volta
presenti con la stessa determinazione e voglia di tutelare le condizioni
dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei pensionati e di
tutte le fasce più deboli della popolazione, in un comune ormai
collassato e sull’orlo del fallimento”. Queste sono le prime
dichiarazioni di Marco Zamparini, giovane operaio nel settore del
commercio, candidato a sindaco del Partito Comunista dei Lavoratori,
che si presenta come unica forza di opposizione e di rottura, con
quella classe politica che in un ventennio, ha portato il nostro comune
sull’orlo del baratro. La necessità di fare emergere anche le vicende
passate, che hanno portato poi al commissariamento del comune, spingono
ancora una volta il PCL , a prendere una dura ed intransigente posizione
nei confronti di amministratori e politici locali, di ogni schieramento
e colore politico. Loro sono i veri colpevoli del buco economico e
dell’incredibile indebitamento per mezzo di mutui insanabili e troppo
onerosi per le casse di un piccolo comune come il nostro . Il candidato
sindaco del PCL dichiara: “La reale e grave situazione, ormai è sotto
gli occhi di tutti, come sono chiare ed inconfutabili le responsabilità.
Per troppo tempo la nostra comunità, è stata amministrata da “piccoli”
uomini politici, tutt’altro che capaci, politicamente parlando. Hanno
sempre privilegiato politiche a favore degli interessi privati e non a
quelli della collettività, per lo più volte a favorire noti industriali,
burocrati e professionisti del parassitismo politico. Hanno scaricato a
loro volta, tutta la loro incompetenza e “mala fede”, sulle spalle dei
lavoratori e pensionati, vere vittime della crisi economica e sociale
che attanaglia il nostro territorio. La nostra proposta politica è
chiara e ben delineata da anni. Con la differenza che questa volta
promesse da fare non ce ne sono per nessuno. Vista la situazione,
abbiamo il dovere di mantenere vivo il nostro paesello, ed i primi
traguardi sono,il lavoro,l’ambiente,la rivalutazione del territorio ed
il mantenimento dei pochi servizi rimasti, rivedendone tutte le
gestioni. Poi sulle proposte politiche, ne riparleremo in seguito. La
nostra linea è espressione di onestà e trasparenza politica, ed è legata
ad un principio di fondo. Secondo noi per migliorare le condizioni dei
nostri cittadini, c’è bisogno che vadano fuori dal consiglio comunale
ogni interesse economico e di potere. C’è bisogno di creare una giunta
comunale formata da lavoratori e da persone comuni , ovviamente
preparate e attive nella vita politica cittadina, e che sanno cosa
significhi sostenere situazioni estreme, anche in alcuni casi vicine
alla soglia della povertà.” Il candidato sindaco conclude: “Ancora una
volta ci presenteremo indipendenti e fuori da ogni forma di alleanza,
soprattutto con chi consapevolmente è complice del fallimento sociale ed
economico del nostro comune. Cambiano i candidati sindaci , ma il fine
politico di queste persone e di chi li manovra non cambia. Hanno avuto
la loro possibilità di amministrare, chi più e chi meno per vent’anni,
tra finte liste civiche e partiti, ma hanno dimostrato di essere “forse”
bravi nel loro lavoro abituale che però è ben lontano dal saper fare
politica , e questa volta i fatti sono inconfutabili. C’è bisogno di un
cambiamento per Cerreto, vero , serio e coraggioso . C’è bisogno di
gente come noi, che da dieci anni nonostante non siamo mai riusciti
ne a governare con una lista del Pcl né a prendere un consigliere
comunale, siamo lo stesso stati sempre attivi e sempre presenti con le
nostre proposte in ogni momento dell’anno e non solo a ridosso
dell’elezioni comunali, anche con il nostro giornalino e i banchetti in
piazza. I cittadini non devono votare il candidato sindaco in base ai
titoli , alle proprietà ,o ad altro, ma devono votare il programma e
cosa si vuole fare realmente per questo paese. Un voto a noi non è
sprecato, è un voto che non tradirà mai le aspettative reali dei
cittadini. Votare per noi è scegliere di ridare dignità al nostro
paese.”
PCL Nucleo Montano
sez. Ancona
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