04/02/11

Cerreto D’Esi, i timori del PCL sulla speculazione edilizia erano fondati



Cerreto D’Esi, 04 febbraio 2011

A tutti gli organi di stampa e informazione
della Regione Marche

COMUNICATO STAMPA:


Cerreto D’Esi – Il grave rischio di speculazione edilizia nel comune di Cerreto D’Esi, più volte denunciato dalla locale sezione del Partito Comunista dei Lavoratori è purtroppo divenuto realtà.

Il recente sequestro alla mafia di una palazzina disabitata da anni, di cui il PCL aveva chiesto l’utilizzo per affitti agevolati alle famiglie bisognose secondo la formula “dell’esproprio della terza casa sfitta”, dimostra che le rivendicazioni lanciate durante l’ultima campagna elettorale dal nostro partito erano e restano valide alternative alla lottizzazione selvaggia ed alla speculazione edilizia portata avanti negli ultimi anni dalle amministrazioni comunali. Inoltre ci confermano che le nostre critiche al piano regolatore ed alla cementificazione selvaggia erano giustificate, dato che persino la camorra è venuta ad investire a Cerreto.

Ora chiediamo a gran voce che i membri dell’attuale maggioranza comunale (che hanno sempre evitato ogni confronto con il PCL ed il suo programma), lavorino fin da subito perché, qualora si dovesse giungere alla definitiva confisca dell’edificio ai sensi della Legge 109/96, gli appartamenti vengano messi a disposizioni di giovani o famiglie bisognose a canoni agevolati.   


Con preghiera di massima diffusione

Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Ancona – Nucleo Montano

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