Le
recenti, drammatiche notizie, provenienti dal martoriato distretto
industriale fabrianese, confermano lo scenario catastrofico che incombe
contro tutti i cittadini dell'entroterra marchigiano.
Il PCL
sez. di Ancona, dopo aver infinitamente, ma inutilmente, denunciato
l'assurdo modello di sviluppo mono-settoriale, imposto da "una grande
famiglia marchigiana", registra, con infinita preoccupazione,
l'imminente deterioramento che si profila per la Whirlpool, ex Merloni.
La
richiesta, del tutto inaccettabile, del management della multinazionale
degli USA, volta ad imporre lo spostamento di un numero imprecisato, ma
elevato, di figure impiegatizie, dalla sede centrale di Fabriano ad
un'altra sede lontana dal territorio marchigiano, costituisce solo il
primo atto di tutto il processo di dismissione dell'intero gruppo
industriale.
La situazione di grave involuzione industriale,
prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, non si limita alle prospettive
incerte della sola ex Merloni, ma si estende, con gravi ripercussioni,
alla Tecnowind di Fabriano, nella quale, a breve scadenza, 500
lavoratori, tra la Tecnowind stessa e il cosiddetto indotto, stanno
rischiando di perdere il proprio posto di lavoro.
Infine,
"dulcis in fundo", l'unica realtà industriale scampata alla crisi più
totale di tutto il comparto industriale fabrianese, per merito esclusivo
dei propri lavoratori, le Cartiere Miliani, sono in procinto di essere
vendute, con un probabile processo di smembramento del gruppo Fedrigoni,
che produrrà una presumibile separazione tra il gruppo cartario del
nord, in favore di un ipotetico gruppo austriaco, e il gruppo cartario
del centro Italia, in favore dei soliti soggetti finanziari-bancari
legati al binomio Benetton-Bonomi.
Il PCL sez. di Ancona
rinnova l'appello alla lotta e mobilitazione contro questi progetti che
ricercano una autentica ecatombe occupazionale, contro tutte le
lavoratrici e i lavoratori e relative famiglie che da qui a breve si
ritroveranno senza alcun reddito, grazie a certi "imprenditori eroi",
così definiti dall'ex premier Renzi e a tutta la classe politica e
pseudo-sindacale italiana.
PCL sez Ancona
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