05/06/16

LE DUE LAVORATRICI LICENZIATE ALLA PIAGGIODI PONTEDERA, PER I CONTENUTI RILASCIATI SU FACEBOOK, RAPPRESENTANO IL PRIMO ATTO DELLA COSTRUZIONE DITTATORIALE DEL REGIME DI MATTEO RENZI.

La notizia, davvero immorale, con cui, a causa di alcuni commenti rilasciati su Facebook, contro il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, due lavoratrici della Piaggio di Pontedera, incredibilmente, hanno subito il terribile provvedimento di licenziamento!
Il PCL sez. di Ancona, a seguito di tale vicenda, esprime infinita repulsione morale per questo atto vergognoso che evidenzia, se mai vi fosse ancora necessità, la progressiva costruzione dittatoriale ed eversiva che il renzismo sta gradualmente realizzando contro tutte le lavoratrici ed i lavoratori in Italia!
L'assordante silenzio di CGIL, CISL e UIL, su tutta questa ennesima operazione del premier Renzi, nominato e non eletto democraticamente alla presidenza del Consiglio dei Ministri del governo, ripropone il grado di umiliante sudditanza del sindacato confederale, nei riguardi del governo e della "associata" Confindustria.
Da qui a breve, continua la nota del PCL sez. di Ancona, non ci si può che aspettare la cancellazione, dopo lo statuto dei lavoratori e l'art.18, di altri "diritti di civiltà", come l'istituto delle ferie, la malattia, la tredicesima mensilità e molti altri a venire.
La sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro sono già nell'imminenza della totale eliminazione, accertato che, nella nostra sventurata nazione, grazie al Jobs Act del sig. Renzi, muoiono tre lavoratori al giorno!

PCL sez Ancona

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