L'imprevedibile epilogo relativo alle trattative intercorse tra il
gruppo Benetton e la Fedrigoni Group per la cessione di quest'ultima,
culminato nel fallimento dell'accordo, da tutti ritenuto imminente,
ripropone uno stato di forte preoccupazione ed allarme tra tutti i
lavoratori del gruppo cartario della Fedrigoni Group.
Il PCL
sez. di Ancona, da sempre "in prima linea" nella vigilanza ed
attenzione, sia per il futuro della Fedrigoni Group e delle Cartiere
Miliani, sia, soprattutto, della tutela occupazionale di questa
importante realtà industriale, che, giova rammentarlo, grazie ai
sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori, è temporaneamente scampata
al tracollo di tutto il distretto industriale fabrianese.
La
privatizzazione selvaggia delle Miliani, dopo aver presentato un "conto
sociale" drammatico, con oltre 430 unità occupazionali perdute nel
lontano 2002, rischia attualmente l'irreversibile dismissione di tutto
il proprio gruppo industriale, a causa della totale mancanza del
ricambio generazionale nel management dell'impresa fabrianese.
Il
grande "regalo politico di Stato", costituito dalla svendita delle
Miliani, in favore della Fedrigoni Group, evidenzia nuovamente la totale
assenza dello Stato italiano nei confronti degli "interessi
monopolistici" di certi potentati industriali che, grazie alla
complicità di tutta la classe politica e sindacale italiana, continuano a
desertificare l'occupazione in tutto il territorio italiano.
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