Oggi
venerdi’ 22 agosto noi del partito comunista dei lavoratori siamo qui come
forza di opposizione in questa assemblea pubblica organizzata dal PD, a
denunciare pubblicamente, per l’ennesima volta, che questo confronto pubblico
doveva avvenire, non qui, ma nel consiglio comunale dell’8 agosto, insieme
a tutte le altre forze politiche elette
dal popolo sovrano . Le minoranze (PD,M5S)ed i 4 consiglieri di
maggioranza,dichiarano il falso quando dicono che l’unica soluzione erano le
dimissioni della maggioranza dei consiglieri, giustificandosi che la mozione di sfiducia avrebbe allungato di
molto i tempi, prolungando cosi l’agonia e la fase di stallo che caratterizzava la
maggioranza Ciappelloni. A noi non risulta che fosse l’unica soluzione, poiché
il DECRETO
LEGISLATIVO DEL 18 agosto 2000, n. 267 TESTO
UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ,a norma dell'articolo 31
della legge 3 agosto 1999, n. 265,
ALL’ARTICOLO 52 DICHIARA: MOZIONE DI SFIDUCIA:
1. Il voto del consiglio comunale o del consiglio provinciale
contrario ad una proposta del sindaco, del presidente della provincia o delle
rispettive giunte non comporta le dimissioni degli stessi.
2. Il sindaco, il presidente della provincia e le
rispettive giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione
di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei
componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e
sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati, senza computare a
tal fine il sindaco e il presidente della provincia, e viene messa in
discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua
presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del
consiglio e alla nomina di un commissario ai sensi dell'articolo 141. Non
dimentichiamo che l’art.141 è lo stesso
con cui vi siete avvalsi per motivare le vostre dimissioni per far cadere la
maggioranza comunale ,quindi cosa sarebbe cambiato?Un difficile e quanto ridicolo
ricorso al TAR da parte del sindaco, per contestare la sfiducia ,secondo noi
avrebbe ancor di più ridicolizzato ed aggravato
la situazione agli occhi del popolo sovrano ,che inutilmente ha votato
questo consiglio comunale .I fatti dimostrano che ad oggi maggioranza ed
opposizione raccontano al paese ed ai cittadini la propria verità soggettiva e
non oggettiva, poiché non vi è stato un confronto chiaro e veritiero tra le
parti.
Cosa ci resta da dire, se non che le minoranze non sono state
neanche capaci di rivendicare la propria
autonomia politica? Avevate il dovere di dettare le regole fin da subito, primo perché
i numeri ve lo consentivano, secondo per un’etica politica e di
trasparenza verso i cittadini tutti . I
numeri per presentare la mozione di sfiducia
vi sarebbero bastati, poiché eravate 8 consiglieri dimissionari e quindi
eravate ben oltre i due quinti previsti dalla legge. Il vostro compito come
minoranza , era quello di forzare fino anche ad obbligare, i 4 consiglieri
della lista uniti per cerreto, affinché
vi appoggiassero una mozione di sfiducia , dimostrando di non temere un
confronto pubblico e di essere un’opposizione come tale,
trasparente e di discontinuità dalle vecchie amministrazioni. Ciò non vuol dire
che dovevate allearvi con parte della maggioranza ,ma solo unirvi in questo
caso specifico, per una causa comune, come poi del resto avete fatto, visto che
vi siete tutti dimessi lo stesso giorno con un comune accordo. Se i 4
consiglieri di maggioranza si rifiutavano di avvallare questa scelta è
ovvio,che avevate tutta la strada in discesa per denunciare che non eravate
voi, ma gli stessi esponenti di maggioranza
a negare il confronto pubblico, invece vigliaccamente avete scelto la
strada più facile, vi siete resi complici dei soliti burattinai per far cadere
la maggioranza Ciappelloni . Avete evitato il confronto in consiglio comunale,
dove dopo un dibattito sicuramente aspro
tra le parti, si sarebbe votata la sfiducia
e a quel punto sarebbe entrato in vigore nell’immediato l’articolo 141
con la nomina del commissario .Tutte le
giustificazioni ed i vari problemi che c’erano sotto, sono solo parole al vento, è chiaro che potevate
denunciare pubblicamente fin da subito ciò che stava accadendo, visto che dal
18 di luglio data in cui sono stati revocati gli assessori Porcarelli e Galli,
all’8 di agosto data prevista del consiglio comunale, il tempo sarebbe bastato,
sia per presentare la sfiducia, sia per
rendere pubbliche le magagne sul bilancio
preventivo e quant’altro, cosa che invece
avete forzatamente evitato di far emergere alla luce del sole di fronte
ai cittadini. Resta anche il fatto che se il Sindaco non avrebbe discusso la
sfiducia nel consiglio dell’8 agosto, avrebbe avuto l’obbligo di convocare un altro consiglio comunale ,poiché
aveva al massimo 30 giorni per discutere la stessa sfiducia, dalla data di
presentazione. Facendo cosi voi del
PD, avete evitato di essere tirati in
causa dal sindaco e dai suoi colleghi, poiché eravate maggioranza nella vecchia
amministrazione ed eravate pienamente coscienti che sareste stati attaccati
pubblicamente sul vostro operato nella giunta Alessandroni ,cosi facendo avete
evitato una severa figuraccia. Ci teniamo a rimarcare il fatto che voi
minoranze PD e M5S, vi siete dimostrati incapaci ed ingenui
politicamente,lo dimostra il fatto che al primo ed ultimo consiglio comunale,
avete entrambi votato favorevole il
presidente del consiglio della maggioranza Carlo Pasquini e la nuova giunta
comunale, poi su quest’ultima basti pensare che il M5S, prima vota favorevole
la nuova giunta e la sua immediata
esecutività , poi a distanza di tempo presenta una mozione di sfiducia sulla
ineleggibilità dell’assessore Gubinelli, ciò dimostra che la confusione vi fa
da padrona ,in quanto siete arrivati al primo consiglio comunale totalmente
impreparati. Ma ancor più grave, voi minoranze, vi siete astenute sulla linea
programmatica della stessa maggioranza,
mentre, secondo noi, su questi punti all’ordine del giorno ,dovevate votare
nettamente contrari, dimostrando un primo segnale di cambiamento e di
discontinuità, quindi ci teniamo a ribadire che non basta solo millantare di
essere l’alternativa o dire di essere il cambiamento, quando poi i fatti
dimostrano tutto il contrario, come dire predicare bene e razzolare male!!! In
ultimo non vi fa di certo onore la scelta di non presentarvi in consiglio
comunale e sfiduciare pubblicamente su temi seri e concreti la maggioranza
Ciappelloni, avete preferito nascondervi dietro le dimissioni,avvallando le
scelte di altri. Per chi come il
movimento 5 stelle ci accusa di non essere coerenti, noi rispondiamo
fermamente e duramente, che noi nel primo volantino uscito subito dopo la
revoca delle deleghe agli assessori,in cui scrivevamo tutti a casa, subito il
commissario e nuove elezione, era scontato e doveroso che il tutto doveva
passare per una mozione di sfiducia ,presentata e discussa in consiglio
comunale. Poi nel nostro giornalino cafe’ revolution uscito il primo agosto
2014, chiedevamo pubblicamente alle minoranze di presentare una mozione di sfiducia.
Detto questo, vogliamo dire che quando si fa una cronologia degli avvenimenti
accaduti, si ha l’obbligo di citare
tutto ciò che realmente è avvenuto, informandosi e documentandosi a dovere, prima di emettere giudizi impropri. Per noi del partito comunista dei
lavoratori la democrazia non è un valore
aggiunto, ma un valore punto e basta!!! E per voi non pare sia la stessa
cosa.
Il PCL in
questa sede chiede un ‘assemblea pubblica con tutti gli ex consiglieri
comunali e l’ ex sindaco eletti alle
ultime elezioni per far chiarezza una volta per tutte.
PCL Nucleo Montano
Sez. Ancona
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