Il Partito Comunista dei Lavoratori conferma la propria partecipazione alla manifestazione nazionale del 5 Dicembre contro il Governo Berlusconi. Tanto più nel momento in cui il governo combina il massimo di arroganza reazionaria a difesa dell’impunità del “Capo” col sostegno più spudorato a Confindustria, alle banche, alla grande evasione criminale. Ma la manifestazione non deve ridursi a un fatto episodico e di propaganda, né a strumento di pressione di IDV e PRC sul Partito Democratico per negoziare alleanze di governo di centrosinistra, regionali e nazionale. La manifestazione dev’essere invece il punto di partenza di una grande mobilitazione di massa a carattere prolungato per cacciare il governo Berlusconi a favore di un’alternativa vera : che deve portare al posto di comando le ragioni del lavoro, e non confermare sotto mutate spoglie le ragioni del capitale. Per questo il PCL parteciperà alla manifestazione dietro lo striscione: “ Via il governo Berlusconi, No a un nuovo centrosinistra, governino i lavoratori”. E combinerà le parole d’ordine di carattere democratico contro il governo con la rivendicazione dell’occupazione operaia di tutte le aziende che licenziano, sull’esempio dei lavoratori di Eutelia
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