02/09/15

BEST CERRETO D' ESI: ENNESIMO COLPO DI MANO ALLA DIGNITA DEI LAVORATORI!!


Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la propria vicinanza e il proprio sostegno morale e politico ai 55 lavoratori della Best di Cerreto d' Esi destinati alla perdita del posto di lavoro che entranno a far parte della lunga filiera dei disoccupati senza nessuna prospettiva certa sul proprio futuro lavorativo e sociale. Ancora una volta il peso della crisi capitalista ricade tutto sulle spalle della classe lavoratrice locale che ormai segna il processo di distruzione del nostro tessuto sociale e del nostro territorio,che ormai sembra irreversibile. La continua propaganda di stile fascista del governo Renzi e del PD sui buoni risultati di ripresa del PIL,sugli effetti positivi del Jobs act,sulla ripresa più in generale dell'economia, non trovano un riscontro oggettivo e reale nel nostro territorio sempre più devastato e falcidiato dalla crisi. Per l'ennesima volta le ragioni del profitto, la sete di guadagno e di potere dei potentati locali ed internazionali prevalgono sulle reali necessità dei lavoratori ormai sempre più abbandonati a loro stessi, svenduti dal governo finto amico del popolo,abbandonati dalle burocrazie sindacali.In una situazione come questa un grande segnale di civiltà collettiva sarebbe quello di produrre sul terreno dell'opposizione una dura risposta paritaria agli attacchi della classe imprenditoriale che governa il nostro paese. Invitiamo in primo luogo i lavoratori della Best ad unirsi immediatamente sotto un unica rivendicazione che possa cambiare l'attuale stato delle cose: il blocco immediato dei licenziamenti preannunciati e l'occupazione immediata della fabbrica rigettando ogni forma di concertazione sindacale al ribasso. Ci aspettiamo ora che la giunta comunale guidata dal sindaco Giovanni Porcarelli rispetti l'impegno votato e approvato all'unanimità presentato con una mozione dal consigliere di minoranza Zamparini (PCL) sulla tutela dei posti di lavoro,contro ogni forma di delocalizzazione delle aziende in crisi che licenziano e creano povertà:il sindaco,gli assessori,e tutti i consiglieri anche quelli della restante opposizione sono chiamati a minifestare la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori davanti ai cancelli nelle future mobilitazioni di lotta che verranno indette. Se non verra' fatto, sarà indice di becero e vergonoso populismo politico realizzato solo per raccattare consensi politici e personali che non sono compatibili con la reale situazione dei lavoratori e delle loro famiglie affondate dal peso della crisi.


PCL sez Ancona
Nucleo Cerreto d' Esi

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