21/06/15

CON L’AUMENTO DRAMMATICO DEI DECESSI DI OPERAI NEI LUOGHI DI LAVORO, SI CONFERMA IL SISTEMA DISUMANO DEL “JOBS ACT”, IMPOSTO DAL GOVERNO RENZI.



La lunga scia di sangue versato dai lavoratori nelle realtà industriali italiane, conferma il vero volto immorale della politica sul lavoro attuata dal governo Renzi con il suo Jobs Act che oltre a non generare occupazione, sta gradualmente annientando la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro. Il P.C.L. sez. di Ancona, con infinita commozione e solidarietà per le tante vittime causate dai drammatici incidenti sul lavoro “si permette” di citare le statistiche rese pubbliche dall’Osservatorio Sicurezza sul lavoro della Vega Engineering di Mestre, sulla base dei dati forniti dall’I.N.A.I.L.. Secondo tale “statistica”, la mortalità causata da incidenti sul lavoro, nel primo quadrimestre del 2015 ha subito un incremento del 13,8, rispetto allo stesso periodo del 2014 (233 vittime contro le 196 dell’anno 2014!) tutto questo, prosegue la nota del P.C.L. sez. di Ancona grazie alle politiche di odio atavico che il governo Renzi ha sviluppato contro tutti i lavoratori italiani. Uno degli ultimi spaventosi incidenti mortali, avvenuto nell’ILVA di Taranto che ha visto coinvolto un giovane lavoratore, Alessandro Morricella, deceduto dopo lunghe sofferenze causate dalle gravi ustioni a seguito di una colata ghisa liquida che aveva ridotto il corpo dello sventurato lavoratore in una torcia umana!! A seguito di questa agghiacciante vicenda, con aperto disprezzo per la vita umana  e tutti i valori etico-morali, il Presidente del Consiglio Renzi, non si è neppure degnato di inviare alla famiglia dello sventurato lavoratore un telegramma di condoglianze per la morte di un giovane di soli 35 anni. Questo fatto, continua la nota del P.C.L. sez. di Ancona conferma il cinismo che tale “personaggio” ha per tutti i lavoratori del nostro paese e, quindi non ci si può che rallegrare della disfatta elettorale, avvenuta nei ballottaggi per le elezioni di molti comuni italiani che, speriamo, sia l’inizio della fine del governo Renzi. Infine, il tentativo illegale volto alla istallazione delle telecamere all’interno delle imprese in chiara funzione anti-operaia, rappresenta l’isterismo filo-padronale ed incostituzionale dell’esecutivo di “destra economica” del governo Renzi.


                                                                                            PCL sez. Ancona

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