07/12/14

LE DICHIARAZIONI DEL PREMIER RENZI, RELATIVE AGLI "IMPRENDITORI EROI" SONO PROVOCATORIE E FARNETICANTI!



L'ultima "sortita pubblicitaria" del Presidente del Consiglio del Governo Italiano, On. Renzi, costituisce l'ennesima provocazione, di natura farneticante, quando ritiene tutti gli imprenditori italiani, degli eroi!
Il PCL sez. di Ancona ritiene che tali appellativi, del tutto inaccettabili, ricercano nella realtà una vera e propria criminalizzazione di tutti i lavoratori italiani, prime vittime di un modello di sviluppo, quale quello neo-liberista, che sta producendo migliaia di licenziamenti su tutto il territorio nazionale.
E' forse proprio questo che il "leader" del Governo Italiano sta ricercando per i suoi progetti plebiscitari e decisamente incostituzionali, con i quali vuole cancellare dei diritti fondamentali, come l'art.18 dello Statuto dei lavoratori?
Forse il primo ministro, On. Renzi, nominato e non eletto democraticamente, quando si riferisce agli imprenditori eroi, esalta certe grandi famiglie padronali che non hanno esitato, come accaduto nella regione Marche, a favorire imponenti processi di delocalizzazione delle proprie imprese, usufruendo illegalmente dei finanziamenti, proprio della Regione Marche, così come confermato da una delibera della giunta regionale delle Marche n.1239, di oltre 10 anni fa?
E' incredibile che certi signori, artefici del dominio monopolista e mono-settoriale nella regione Marche, grazie ad alcuni politici di riferimento, siano riusciti a licenziare i lavoratori con i soldi dei lavoratori!
Pertanto, conclude la nota politica del PCL sez. di Ancona, è da ritenere immorale la condotta di un Presidente dl Consiglio dei Ministri, sicuramente il più anti-operaio dal dopoguerra ad oggi, che persista nel ritenere certi imprenditori degli eroi, quando gli stessi si sono arricchiti grazie ai soldi ed agli straordinari sacrifici di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del nostro paese!


Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona

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