17/12/14

CONFERMATA LA CONDANNA DELL'IMPRESA FABRIANESE NEL PROCESSO DI APPELLO PER IL LICENZIAMENTO IMMOTIVATO DI UN PROPRIO DIPENDENTE, IL LAVORATORE SESTILI VALTER.

La vicenda, davvero immorale, che sta coinvolgendo dal lontano 2007 il lavoratore delle Cartiere Miliani, Sestili Valter, ingiustamente licenziato dal management dell'impresa fabrianese, ha registrato, nel processo di appello, la conferma (giustissima) della condanna delle Miliani, per la totale inesistenza di motivazioni per l'assurdo provvedimento di licenziamento, di cui il lavoratore già menzionato era stato vittima.
Il PCL sez. di Ancona, nel rinnovare la più fraterna solidarietà al lavoratore ingiustamente licenziato, rileva doverosamente di essere stata l'unica forza politica ad essersi occupata di tutta questa vergognosa vicenda.
E' lecito, a tale proposito, formulare alcuni interrogativi alla direzione aziendale delle Miliani, su questo, e su altri casi immorali, in cui l'azienda fabrianese è stata coinvolta.
Il primo concerne la conoscenza relativa alla interruzione del clima di intimidazione che le Miliani devono immediatamente attuare verso i lavoratori della propria azienda.
Il secondo riguarda, invece, le colossali risorse economiche che la realtà industriale fabrianese deve erogare ai propri dipendenti, immoralmente licenziati: da dove verranno acquisite?
Forse dagli stipendi dei neoassunti, i quali, per una scelta antidemocratica, non hanno avuto, nel nuovo integrativo aziendale, nessun aumento economico, come tutti gli altri lavoratori delle Miliani?
Forse con l'eliminazione del buono economico di 60€ per i bambini, figli dei propri dipendenti per la festività della Befana?
Con ulteriori tagli occupazionali, che, oltre a penalizzare le nuove generazioni fabrianesi, ripropongono un sistema di precarietà per tutti i lavoratori delle Miliani che, giova ricordarlo, sono gli unici artefici della salvezza dell'impresa fabrianese!
Il PCL sez. di Ancona denuncia il complice silenzio delle RSU delle Miliani su tutta questa preoccupante situazione, e ribadisce il futuro, davvero incerto, anche di questa importante azienda fabrianese, scampata temporaneamente al tracollo economico di tutto il distretto industriale cittadino.

Fabriano, 13/12/2014

Partito Comunista dei Lavoratori
sez. Ancona

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