14/02/14

Furbi come una volpe

Negli anni 20 nella tanta amata America democratica, come pure nell’Italia fascista si imprigionavano, si fucilavano, si mettevano sulla sedia elettrica tutti i lavoratori che venivano accusati di preparare l’espropriazione delle officine, delle fabbriche e delle miniere appartenenti ai capitalisti.
Dov’è oggi la sinistra? C’è bisogno di sinistra?
I marxisti rivoluzionari oggi come ieri che preparano l’espropriazione e rivendicano la nazionalizzazione delle fabbriche che licenziano sotto controllo dei lavoratori senza indennizzo per i grandi azionisti, che promuovono la ripartizione del lavoro esistente tra tutti a parità di salario con la progressiva diminuzione dell’orario di lavoro vengono SISTEMATICAMENTE allontanati, boicottati, censurati su tutti i media nazionali e locali, da un paese che è all’80° posto al MONDO come diritto all'informazione dei cittadini.
Questo avviene in collaborazione con la stessa sinistra che dichiara di essere tale.
Dov’è oggi la sinistra? C’è bisogno di sinistra?
Perché censurare sistematicamente nei TG le immagini di lotte e occupazioni operaie, come ad esempio avviene oggi nella logistica e non ultima alla Detroit etc?
Se allora il fascismo ti imprigionava e ti fucilava, oggi il regime ti isola dalla società e favorisce il suicidio… come avvenuto pochi giorni fa’ per responsabilità padronali e del loro sistema di profitti e ricatti…
Stamane sui giornali e sulla bocca di mezza città la morte della madre del presidente della Regione faceva stupore e compassione…ma il suicidio dell’operaio che si è tolto la vita pochi giorni fa’… non ha avuto neanche l’omaggio di un trafiletto se non sentire dalla bocca di piccoli borghesi di merda…” Uno in meno da mantenere”….
Gli ideali di allora come quelli di oggi che hanno portato alla morte lavoratori che hanno lottato per la libertà, insoddisfatti perché sempre in cerca di qualcosa di meglio, sono parte e vivono nelle battaglie del Partito Comunista dei Lavoratori.
E’ nostro dovere, ricordare sempre e onorare chi visse e morì per la rivoluzione socialista portando la loro forza e la loro esperienza nella lotta quotidiana e alla costruzione della rivoluzione che verrà!
Se ne vadano tutti governino i lavoratori…!!!
 
“Non ricorrere alle analogie con le rivoluzioni dei secoli passati, sarebbe semplicemente privarsi dell’esperienza storica dell’umanità. L’oggi si distingue sempre dalla giornata di ieri. Ciò non di meno non ci può istruire sulla giornata di ieri se non procedendo con delle analogie. (Trotsky)
 
Youri Venturelli
Partito Comunista dei Lavoratori
Sez.Ancona-Nucleo Montano

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