15/01/14

VOLANTINO SEZIONE PROVINCIALE MACERATA

CONTRO LA DITTATURA DEGLI INDUSTRIALI E DEI BANCHIERI
COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA DEI LAVORATORI

Si è costituita, anche nella provincia di Macerata, una sezione del Partito
Comunista dei Lavoratori. Un gruppo di compagni che non vuole arrendersi
all’idea di poter cambiare le ragioni della propria esistenza: rovesciare il
capitalismo, utilizzando il Marxismo.
L’unicità del nostro partito, nel desolante panorama della sinistra governi sta, o
‘’antagonista’’, ma puramente ‘’critica’’, rende non solo necessario ma anche
possibile, sviluppare una vera e propria ‘’offensiva’’ per guadagnare nuove
adesioni militanti al nostro Partito, cioè all’unica organizzazione che procede,
seppur tra mille difficoltà, verso la costruzione di un partito rivoluzionario su
scala nazionale ed internazionale (la IV), perché, come ci piace dire, ‘’solo la
rivoluzione cambia le cose’’.
È a questa verità che dobbiamo dare un partito, per conquistare la maggioranza
del proletariato e condurre lo stesso alla conquista del potere, l’unico positivo di
cui gli sfruttati hanno bisogno.
                                      
                                            PROGRAMMA POLITICO
 
1. L’indipendenza di classe: perché non potrà mai esserci nessuna
collaborazione tra classi mortalmente nemiche (sfruttatori – sfruttati)
2. Blocco immediato dei licenziamenti, con l’esproprio della aziende che
licenziano, inquinano e colpiscono i diritti sindacali
3. Abolizione delle leggi di precarizzazione del lavoro, e assunzione dei precari
a tempo pieno ed indeterminato
4. Ripartizione, fra tutti, del lavoro esistente con la riduzione dell’orario di
lavoro a parità di salario
5. Recupero salariale e pensionistico, rispetto alle perdite degli ultimi anni
6. Un grande piano di nuovo lavoro, finanziato con l’abolizione del debito
pubblico verso le banche
7. Nazionalizzazione delle banche, senza indennizzo per i grandi azionisti, ed
unificazione in un’unica banca pubblica sotto controllo sociale
8. Tassazione dei grandi redditi e patrimoni
9. Abrogazione unilaterale del concordato con il Vaticano, abolizione di tutti i
privilegi fiscali, giuridici e normativi che lo Stato borghese concede alla
Chiesa, a partire dalla questua dell’otto per mille
10. Abolizione dei finanziamenti pubblici per scuole, università, sanità privata e
la loro statalizzazione, sotto controllo sociale
11. Abolizione delle opere militari, e riconversione delle industrie belliche, in
lavoro socialmente utile
 
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione Provinciale Macerata
 

Per eventuali contatti: ILARIO 338 7192678
ENRICO 333 3539254
FABRIZIO 342 7287184
mail: pcl.mc@hotmail.it

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