18/10/10

I manovratori

Lunedì 18 ottobre, i lavoratori della A.Merloni saranno presenti sotto gli uffici amministrativi della stessa per ascoltare le proposte che verranno offerte per gli stabilimenti di Nocera Umbra e Fabriano; visto che sono gli unici asset rimasti invenduti, tutto lascia presagire che c’è un manovratore che non intende privarsi dei due siti, con la consapevolezza che non riuscirà a garantire la rioccupazione di tutta la forza lavoro.
Le uova: a questo punto una piccola riflessione va fatta….perché se si riesce a nascondere dietro ipocrite complicità a cominciare dagli esponenti di Governo alla segreteria della Cgil e Prc, la cruda vita reale del paese Italia dove tutti indistintamente veniamo colpiti, costringendoci a pagare l’intera crisi (che lungi dal giungere al termine) per mantenere quattro speculatori, galoppini e servi del grande capitale, si accusano lavoratori, la loro dignità, per innocue scritte sui muri o lancio di uova alle sedi della Cisl.
Chiariamo che da gennaio 2011 non ci sarà più il “Contratto Nazionale del Lavoro”, smantellato da “lor signori” che insinuano lo squadrismo. Smantellamento dello stato sociale, delocalizzazioni, smantellamento e scomparsa di posti di lavoro. La Cisl, Uil e Ugl hanno tradito il loro mandato sindacale subordinando il lavoro al profitto, si sono sottomessi a tutte le logiche liberiste spostando radicalmente i rapporti di lavoro a favore delle imprese cancellando diritti e contratti appoggiando il nemico storico dell’operaio “Confindustria” (sindacati governativi “gialli”). Hanno aumentato l’intensità e durata del lavoro, divieto di sciopero, compressione e flessibilità dei salari, Patto Italia, Accordo Separato, si incondizionato all’arbitrato sul lavoro. Hanno distrutto tutti i punti chiave che servivano a tutelare i lavoratori. Tutto questo senza nessuna discussione con i diretti interessati, senza nessun parere dei lavoratori, cancellando diritti “elementari” e articoli sanciti dalla Costituzione. Chi sono gli ignobili, gli squadristi e i violenti?
Gli studenti in tutte le piazze d’Italia gridano al megafono: “soldi per la ricerca e per i giovani, non per i manager e i privati”. Il padre o madre lavoratrore/ice devono protestare e scendere in piazza con i loro figli, perché “I DIRITTI PERSI OGGI, SARANNO IL LORO FUTURO”.
Mentre gli eletti fanno finta di litigare tra di loro, si incontrano poi per mangiare a sbaffo “polenta e coratella”, rasentando il massimo del ridicolo e dell’ipocrisia. Dopo che per due decenni hanno rapinato la “scuola pubblica” agevolando quella ”privata”, dopo avere tagliato su ogni finanziaria sul sociale e rapinato i lavoratori portando il frutto delle loro rapine a rinfoderare le casse delle banche.
“CI DICONO CHE NON CI SONO I SOLDI” e così mentre facciamo le “condoglianze ai militari mandati a morire”, trovano “centinaia di milioni di euro” per mandare ulteriori soldati in Afghanistan e armare di morte caccia e bombardieri…negli ultimi 3 anni 29 miliardi per la realizzazione di caccia bombardieri. 3 miliardi sono già pronti per lo stretto di Messina. Centinaia di miliardi dal lavoro nero, e centinaia di miliardi dall’evasione fiscale. La mafia impera.
Non ci sono i soldi ma i “patrimoni” dei privati, in questi ultimi 10 anni sono aumentati del + 72%. Persino per aprire un “conto in banca obbligatorio” per versare lo stipendio “per chi ce l’ha” costa minimo il doppio che nel resto d’Europa.
Banche di cui ogni scandalo viene coperto ad opera d’arte (vedi IOR), banche che decidono “crisi, carovita e disoccupazione”. Banche che solo negli ultimi 4 mesi hanno rimesso in circolazione “FONDI NERI” per speculazioni che vanno oltre i 254 miliardi di euro.
Vedete come il “capitalismo” e tutti i suoi sottoprodotti prediligono la guerra, le speculazioni, il mantenimento dell’ignoranza, le multinazionali; in funzione dei diritti dei pochi, accusando e denigrando, eliminando i diritti dei lavoratori e quelli della scuola.
In Europa siamo arrivati alla sgomenta cifra di quasi “46 milioni” di disoccupati.
“Cacciamoli via e mandiamoli a lavorare”: ma forse loro invece delle uova, ci tireranno le bombe.
Solo il potere dei lavoratori può edificare uno stato trasparente, rifondando la natura stessa della politica trasformandola in uno strumento libero e collettivo del “bene comune”.
Usciamone insieme con l’unità dei lavoratori e studenti cominciando da “SUBITO” con l’occupazione operaia di tutte le aziende che licenziano e delle scuole non a norma (in Italia più di 20.000): per la loro nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio.
Costruiamo insieme gli Stati Socialisti d’Europa.


Youri Venturelli
Partito Comunista dei Lavoratori
Sez.Ancona-Nucleo Montano.

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