30/04/10

L'acqua non si vende


FIRMA I 3 REFERENDUM!
Una battaglia di civiltà, una battaglia contro il capitalismo


La privatizzazione dell'acqua è un capitolo dell'offensiva capitalistica contro i diritti dei cittadini e dei lavoratori per appropriarsi dei beni comuni (i beni di tutti). Il capitale vuole mettere le mani sull'acqua per fare profitti sicuri su una risorsa che in seguito alla crisi ecologica e ai cambiamenti climatici sta diventando sempre più scarsa e preziosa.

In Italia negli ultimi anni tutti i governi (di centrodestra e centrosinistra) hanno promosso la privatizzazione dell'acqua. Ma il governo Berlusconi ha addirittura stabilito l'obbligo di privatizzare i servizi pubblici locali.

In altre parole: ormai l'acqua è una merce come le altre, soggetta alla speculazione e al profitto, e sta per essere definitivamente privatizzata. Da cittadini-padroni diventeremo clienti-dipendenti; le comunità locali perderanno il controllo su una risorsa vitale e d'ora in poi dipenderanno da una qualche multinazionale lontana.

FIRMA I 3 REFERENDUM PER:

 fermare la privatizzazione dell'acqua;
 aprire la strada ad una vera gestione pubblica;
 stabilire che l'acqua non è una merce.



PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Direzione nazionale

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