01/03/10

Il PCL escluso a causa dell'Inciucio!

Ancona, 1 marzo 2010

A tutti gli organi di stampa e informazione
della Regione Marche

“La composizione del futuro Consiglio Regionale delle Marche sarà viziata da una legge elettorale piena di inutili procedure burocratiche e palesemente antidemocratica! Le firme da raccogliere per una lista autonoma erano sproporzionate: il doppio che per le politiche e per le europee! Al contrario nelle due mega coalizioni calderone le liste necessitavano di un numero di firme pari anche solo ad un decimo! Inoltre l’esclusione dalla competizione elettorale per i partiti che non hanno consiglieri provinciali o sindaci che autentichino le firme – che verrebbero comunque controllate dal Tribunale - è ingiusta e taglia fuori tutte le voci dissonanti dal coro!”

Con queste parole il rappresentante del Partito Comunista dei Lavoratori, Youri Venturelli, attacca il sistema elettorale per le prossime consultazioni, che ha impedito al PCL di essere presente sulla scheda a causa della mancanza di una manciata di firme. “Il voto spetta agli elettori e non deve essere condizionato dagli scogli burocratici che la “Casta” mette a scudo dei suoi privilegi. Centrodestra e centrosinistra hanno costruito questo ingegnoso ‘filtro’ elettorale a discapito delle liste indipendenti di comune accordo, ma ora invocano il salvacondotto per la lista del PDL a Roma: come a dire che il partito di Berlusconi ha sempre e comunque diritto a presentarsi, il PCL ed altri no!”

“Il nostro Partito, anche se ancora piccolo, meritava di partecipare a queste elezioni. Molte sono le lotte intraprese o sostenute dal PCL in tutto il Paese da quando è nato, solo nel 2007. Ma paghiamo la nostra totale autonomia dai due principali schieramenti. Le elezioni provinciali, politiche, europee hanno visto risultati in costante crescita del nostro movimento: ora abbiamo avuto uno stop a causa di queste procedure antidemocratiche, ma non ci fermeremo, faremo comunque la nostra campagna elettorale!”.

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