29/01/10

Facciamo sentire la voce dei lavoratori




Comunicato Stampa del PCL Marche

Ancona,27/01/2010

La drammatica crisi che sta radendo al suolo il nostro territorio non troverà risoluzione fin quando non si darà voce ai lavoratori, che hanno creduto e si sono sacrificati nella speranza di un futuro migliore.

Le prospettive iper-liberiste che lanciavano messaggi di sacrifici da fare per arrivare a un mondo migliore, sono servite soltanto a dimostrare e preparare la strada a nuovi ed ulteriori arretramenti.

Le politiche del mondo del lavoro hanno fatto sperare a tutte le classi lavoratrici che un incremento della produttività del lavoro incorporato alla tecnica avrebbe consentito una riduzione progressiva dell’orario di lavoro e una distribuzione tra tutti del lavoro che c’è: e invece si è combinato con un aumento del tempo di lavoro giornaliero e di vita (età pensionabile), della disoccupazione, dello sfruttamento.

La devastazione attuale in cui oggi vediamo i figli privarsi delle conquiste dei loro padri, non è altro che l’irrazionalità di un sistema che si dimentica delle più elementari regole base della costituzione.

Il Partito Comunista dei Lavoratori si colloca come sempre al fianco delle fasce più deboli della società, rilanciando la politica dei lavoratori, che fino ad oggi è stata chiusa in un cassetto e che ha visto intere famiglie regredire allo stato di non autosufficienza, intaccando la stessa dignità dell’individuo.

Il PCL da sempre collocato all’opposizione dei governi sia di centrodestra che di centrosinistra, chiede con forza che sia data voce ai lavoratori, riacquistando fiducia, fierezza e spirito d’indipendenza, ritrovando quella politica del lavoro che non abbia più nulla a che fare con trasformismi e revisionismi di comodo.


Youri Venturelli

Candidato Regionale Marche


Partito Comunista dei Lavoratori

Nessun commento: