05/08/09

Lettera aperta agli Erap ed agli Amministratori comunali


Serra de'Conti 05/08/2009


A Serra de' Conti gli ultimi alloggi popolari sono stati assegnati nel lontano dicembre 1980 e l'impegno dell'Erap per la costruzione e l'assegnazione di nuovi appartamenti (6 o forse 9, di cui 2 mini) è per il 2010! Saranno quindi 30 anni esatti durante i quali da nessuno (politico, sindacalista o amministratore) abbiamo sentito una solo parola a sostegno dell'esigenza di costruire alloggi popolari, mentre la speculazione immobiliare anche nel nostro territorio l'ha fatta da padrone.


Per cui chiedo: LA CASA E' UN DIRITTO CHE VA SALVAGUARDATO (garantendo alloggi in locazione a chi non ne ha ed in virtù del proprio reddito non potrà mai averne) O UN PRIVILEGIO CHE ANCHE CON SACRIFICIO ACQUISTIAMO IPOTECANDO LE NOSTRE VITE?


Gli Erap e le Amministrazioni Comunali fanno a rimpallino rinfacciandosi le rispettive competenze, ma i politici ed i sindacalisti, prima che la situazione degeneri, non hanno nulla da dire?! E la Regione Marche, che continua a finanziare gli Erap, perchè non vincola i propri interventi (con i soldi di tutti) a progetti di ristrutturazione, migliorie e costruzione di nuovi alloggi. O dobiamo pensare che gli Erap, oltre quello che si legge, sono degli enormi carrozzoni mangiasoldi e portavoti sui quali è meglio non intervenire più di tanto?


Gradiremmo una risposta,grazie.


Giorgio Bendelari

Pcl Ancona

comune di Serra de' Conti

1 commento:

Anonimo ha detto...

I comuni dovrebbero servire a dare servizi al cittadino...se in trent'anni non hanno speso una lira per il bisogno primario, cioè quello della casa, che cavolo ci stanno a fare? Spendendo cifre accettabili ed in maniera graduale, recuperando qualcosa risparmiando sugli enti delle case popolari e sui canoni (che devono essere bassissimi ma, se i soldi servissero per reinvestrili in altre case o per la manutenzione delle stesse, non per forza uguali a zero), in questi anni avrebbe raccimulato un patrimonio immobiliare di tutto rispetto.
Evidentemente il comune e chi lo amministra hanno preferito investire in altre cose più "redditizie"!