15/04/09

Contratto metalmeccanici: silenzio assordante

Domani, 16 aprile 2009, davanti all’indifferenza generale, in primis dei diretti interessati “i lavoratori”, verranno apposte le firme definitive alla riforma del modello contrattuale. Bonanni (Cisl), Angeletti (Uil) e Polverini (Ugl), sceglieranno di andare avanti senza la Fiom e firmeranno davanti al leader degli industriali Emma Marcegaglia. I politici e i giornalisti (quelli servi del potere, cioè la maggioranza), non si degnano neanche di rendere noto attraverso i mezzi d’informazione tale notizia.
Voglio ricordare che la Cgil aveva promosso un referendum su questo accordo, e che gli stessi lavoratori hanno bocciato l’accordo con ben il 96% di NO
Nonostante gli inviti della Cgil all’unità dei sindacati: Cisl-Uil-Ugl, sceglieranno di andare avanti da soli perché, come sintetizza Angeletti, “ci dispiace per la Cgil, ma non possiamo fermare il mondo se loro non sono d’accordo”.
VERGOGNA! Di nuovo ci risiamo. Ipocrisia borghese. Si ritorna sempre all’eterno tentativo di spacciare per interesse generale l’interesse particolare della borghesia.
Il Partito Comunista dei Lavoratori non si stancherà mai di dire che: “se il capitalismo ha bisogno dei lavoratori da sfruttare, i lavoratori non hanno bisogno del capitalismo”. Perché continuare a considerare naturale che un padrone possa licenziare gli operai e impossibile che gli operai possano licenziare i padroni?

Venturelli Youri

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